Saranno 41mila i cassonetti, con nuova colorazione, in arrivo a Roma entro il 2023. Intanto, però, la Raccolta Differenziata è sostanzialmente ferma. Ecco qualche dato.
E se dal 2011 al 2019 nel nostro territorio si è registrato un più che raddoppiamento della raccolta differenziata, sembra che negli ultimi due anni non siano stati compiuti grandi passi in avanti. Al momento l’ISPRA non ha pubblicato alcun rapporto, dovremo infatti ancora attendere per quello sul 2020. Tuttavia Legambiente Lazio ha pubblicato dati inediti della differenziata a Roma riguardanti il primo trimestre del 2020. Si parla del 44,9% a Roma mentre Ama la attestava al 45,3%(presumibilmente in tutto l’anno 2020), sostenendo che fosse un dato “sostanzialmente in linea rispetto a quello dell’anno precedente“. Ma la situazione varia da Municipio a Municipio. Sempre Legambiente ha evidenziato, ad esempio, che il territorio più virtuoso è quello del IX Municipio dove la quota di differenziata ha raggiunto il 69% mentre le frazioni gestite con i cassonetti a livello domiciliare, o condominiale, si attestano sull’87%. Segue immediatamente dopo il limitrofo Municipio X che ha una percentuale di differenziata pari al 64,5% e che riesce a garantire il servizio pap al 70% dei propri abitanti. Percentuali basse (sotto il 40%) invece nel I, II, V, XV.
La stessa Azienda municipalizzata, proprio di recente (il 30/07) ha pubblicato una nuova nota: “Nel primo semestre del 2021 la raccolta differenziata a Roma ha raggiunto la percentuale media del 46,15%“, si legge sul sito. Insomma, possiamo senz’altro dire che c’è molto ancora da fare e che va fatto subito. La raccolta differenziata è infatti uno degli step fondamentali attraverso cui si misura la grandezza di una città: di chi la gestisce e di chi la vive.
- I cartoni vanno piegati ed inseriti nel cassonetto. Così facendo si occuperà meno spazio, aumentando quindi la quantità di carta/cartone che si può conferire.
- Tutta la carta abbandonata fuori dal cassonetto finisce nell’indifferenziato, con la crisi climatica in corso non recuperare la carta è un gesto “criminale”.
- Ancora si vede tanta carta, contenuta in una busta di plastica, conferita nei cassonetti. Cosa c’è di poco chiaro nella frase “Solo Carta” ?
- Nei raccoglitori per il vetro vanno conferiti solo bottiglie o vasetti. NO ASSOLUTO a lampadine, ceramica, bicchieri rotti, l’inserimento di questi oggetti, per via del contenuto di piombo presente, rischia di vanificare tutto il raccolto di una campana.
- Anche in questa raccolta si rileva molta presenza di sacchetti di plastica, questi non devono essere inseriti nelle campane, mai.
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