di Marina Peci e Raffaele Malizia
Scalinate

Una giornata dal meteo incerto il 5 aprile ma poi, come sempre, il sole ci ha salutato e abbiamo trascorso una mattinata divertente e intensa. È stato il primo di tre eventi in cui si è svolto il risanamento dell’area delle scalinate che da via della Domus Aurea arrivano alla sottostante via Labicana. La progettazione e la conseguente fase realizzativa sono state il frutto della convergenza di tre diversi protocolli d’intesa (con il Municipio I, con l’IC Guicciardini e con l’associazione Joel Nafuma Refugee Center-JNRC), di una specifica campagna di fundraising e di un accordo con un condominio prospiciente le scalinate. Ai diversi interventi, realizzati insieme ai volontari Retake, hanno partecipato i bambini della scuola elementare Ruggero Bonghi e della media Guicciardini, gli amici di JNRC, alcuni residenti, rappresentanti e personale di Comune, Municipio I, Servizio Giardini, Polizia Municipale di Roma Capitale, ACEA ed AMA.

Si è sviluppata una collaborazione allegra e colorata testimoniata in prima battuta dalle frasi ricorrenti pronunciate dai bambini: tutti hanno sottolineato il divertimento e l’entusiasmo con cui hanno partecipato alle attività di cura, piccola pulizia, pittura dei muri imbrattati. Alle domande dell’intervistatrice in erba (seconda media) che chiedeva che cosa avessero riportato di importante a casa dall’esperienza, le risposte sono state: “il rispetto che si deve all’ambiente, alla nostra città”, “la necessità di combattere il degrado”, “l’importanza di vivere in un ambiente piacevole”, “è stata un’esperienza molto impegnativa perché abbiamo a volte dovuto lavorare inginocchiati ma è stata anche molto bella”.

Anche per i rifugiati seguiti da JNRC si è trattato di un’esperienza emozionante. Hanno detto, tra l’altro: “Le attività con Retake e la scuola sono state bellissime e mi è piaciuto molto”, “Ho più di 40 anni, non ho mai avuto bambini e per me è importante relazionarmi con loro”.

Stessi sentimenti hanno animato i condomini del palazzo ritinteggiato e rimesso a nuovo. Le loro parole: “E’ stata una bellissima iniziativa di Retake alla quale ho partecipato con immenso piacere. In sole tre giornate abbiamo ottenuto un grande risultato e grazie all’impegno collettivo abbiamo ridato il lustro che meritano a queste splendide scalinate. E vedere l’entusiasmo con il quale i giovanissimi allievi dell’istituto Guicciardini hanno partecipato all’evento mi ha aperto il cuore. Sono loro il futuro e sono fiduciosa che l’impegno civile di oggi insegnerà a questi bambini ad essere cittadini responsabili e consapevoli domani.”

L’evento iniziale del 5 aprile è stato anche l’occasione per ricordare Anna Vincenzoni, per anni assessora all’ambiente nel Municipio I, scomparsa prematuramente nel mese di marzo, con cui abbiamo lavorato sempre in sintonia e che era stata una delle protagoniste per la firma del protocollo d’intesa fra Municipio I e Retake Roma.

Scalinate di Monti
Scalinate di Monti
Scalinate di Monti

Sabrina Alfonsi, assessora all’ambiente di Roma Capitale, ci ha detto: “quando un amministratore, come è stata Anna Vincenzoni, riesce a coinvolgere, a emozionare e a farsi sentire un po’ come una persona di famiglia, io penso che ha raggiunto veramente lo scopo della sua vita che non è solo un lavoro che richiede professionalità ma sicuramente è un lavoro che si fa con passione, per passione, che cerca di creare legami nella città e io, devo dire, ne ero consapevole ma oggi ancora di più vedo quanti legami Anna è riuscita a creare e quanto questi legami poi hanno portato dei frutti positivi per la città.”  Dunque, co-progettualità. Per questo le abbiamo anche chiesto a che punto è il regolamento dei beni comuni che, a nostro avviso, rappresenterà un altro importante tassello certamente per la cura del territorio ma anche per la costruzione di politiche sociali finalizzate alla (ri)costruzione di una comunità che si riconosca in valori condivisi, primo fra tutti la solidarietà. L’assessora si è detta convinta che verrà approvato a breve.

Stefano Marin, assessore all’ambiente nel Municipio I, ha anche voluto sottolineare il ruolo fondamentale di Retake che, ha detto, rappresenta per le istituzioni uno stimolo continuo a migliorarsi.

La strada è senz’altro ancora impervia ma la ricetta vincente è racchiusa sicuramente nel costruire reti, come Anna ha caparbiamente perseguito durante la sua attività, reti tra cittadini e istituzioni certo ma anche con altre associazioni e con le imprese sensibili al problema ambientale; in tal modo potremo dare gambe concrete ai concetti di fare rete e sinergie, troppo spesso abusati a parole ma disattesi nei fatti.