Virginia Raggi ha dichiarato che il decoro urbano rientra, insieme a lavori pubblici e trasporti, nelle tre priorità su cui concentrerà la propria azione per rispondere alle indicazioni dei cittadini romani.

È un segnale positivo e speriamo che questa volta, alle parole seguano i fatti. Dopo l’incontro in Campidoglio dello scorso 16 marzo abbiamo trasmesso, su richiesta della Sindaca, un documento organico articolato in due parti:

  • nella prima, cosa facciamo per Roma, con l’esposizione dei progetti in corso;
  • nella seconda, cosa chiediamo a Roma Capitale, elencando otto campi di azione: scritte vandaliche, aree verdi, affissioni abusive, aree giochi, arredo urbano di proprietà delle imprese partecipate, ruolo di Ama S.p.A., parternship con le imprese, regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni.

È un un piano di lavoro organico al servizio della bellezza e della vivibilità di Roma: ci abbiamo messo tutto l’amore per Roma, tutto quello che abbiamo conosciuto in anni su strada e negli uffici di Roma, tutta la voglia di vedere questa città rialzarsi.

Dopo due mesi non abbiamo ricevuto ancora riscontro, neanche sulle richieste più banali come la nomina di un responsabile operativo.  Speriamo le dichiarazioni della Sindaca siano il segnale di un cambio di rotta. Roma non può più aspettare.